Incentivi a fondo perduto per ristorazione e pasticcerie – Domande dal 1° marzo 2024

Incentivi a fondo perduto per ristorazione e pasticcerie – Domande dal 1° marzo 2024

Il Ministero dell’Agricoltura promuove una misura volta a sostenere le eccellenze della ristorazione e della pasticceria italiana, mettendo a disposizione agevolazioni a fondo perduto fino al 70% (massimo 30.000 euro) per investimenti o per favorire l’assunzione con contratti di apprendistato.

Beneficiari 

Imprese della ristorazione con somministrazione, pasticcerie e gelaterie con le seguenti caratteristiche:

Elenco Codici Ateco prevalente

  • 56.10.11 “ Ristorazione con somministrazione”, iscritte nel registro delle imprese da almeno 10 anni o, alternativamente, che abbiano acquistato prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nei 12 mesi precedenti (tra il 30 agosto 2021 e il 30 agosto 2022);
  • 56.10.30 “Gelaterie e pasticcerie” e 10.71.20 “Produzione di pasticceria fresca”, iscritte nel registro delle imprese da almeno 10 anni o, alternativamente, che abbiano acquistato prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici, nei 12 mesi precedenti (tra il 30 agosto 2021 e il 30 agosto 2022), per almeno il 5% sul totale.

Spese ammissibili

Sono ammesse due tipologie distinte e alternative di intervento, finanziate rispettivamente con 56 e 20 milioni di euro:

  • acquisto di macchinari professionali e beni strumentali all’attività di impresa nuovi di fabbrica, organici e funzionali all’attività svolta. I beni acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo.

Le spese devono essere sostenute DOPO l’invio della domanda di agevolazione

  • spese relative alla remunerazione lorda relativa all’inserimento nell’impresa, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.

I giovani diplomati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  1. aver conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore presso un Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA) da non oltre cinque anni;
  2. non aver compiuto, alla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato, i trenta anni di età.

Sono escluse: 

  • l’acquisto di componenti, pezzi di ricambio o parti di macchinari, impianti e attrezzature che non soddisfano il requisito dell’autonomia funzionale;
  • terreni e fabbricati, incluse le opere murarie di qualsiasi genere, ivi compresi gli impianti idrici, elettrici, di allarme, di riscaldamento e raffreddamento;
  • mezzi targati;
  • beni usati o rigenerati;
  • utenze di qualsiasi genere, ivi compresa la fornitura di energia elettrica, gas, etc.;
  • imposte e tasse;
  • contributi e oneri sociali di qualsiasi genere;
  • buoni pasto;
  • costi legali e notarili;
  • consulenze di qualsiasi genere;
  • non direttamente finalizzate all’attività dell’impresa.

Presentazione domande

Le domande telematiche dovranno essere presentate a partire dal 1° marzo 2024, fino a esaurimento fondi, sul portale di INVITALIA e saranno istruite in ordine cronologico di arrivo.

Le spese preventivate dovranno essere sostenute interamente entro 8 mesi dalla concessione del contributo. È consentita l’erogazione di un anticipo nella misura massima del 50%, previa presentazione, da parte dei beneficiari del finanziamento, di una fidejussione bancaria o assicurativa.

Entro 30 giorni dalla data di ultimazione delle spese, l’impresa dovrà presentare la richiesta di erogazione dei contributi, allegando:

  • copia delle fatture elettroniche;
  • contabili di pagamento;
  • una relazione tecnica finale recante la descrizione degli investimenti effettuati e attestante il completo pagamento delle relative spese.

 

Per maggiori informazioni:

Dott. Mario Lanza

info@studio-lanza.it

+393207534158

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