Bollette di elettricità e gas rateizzabili per le aziende in 36 mesi

Bollette di elettricità e gas rateizzabili per le aziende in 36 mesi

In arrivo nuovi incentivi per le imprese sul fronte luce e gas. Le aziende potranno richiedere via Pec la rateizzazione delle bollette di elettricità e gas fino a 36 mesi. I fornitori, nel contempo dovranno verificare e quantificare gli importi da rateizzare. La scelta della rateazione porta alla rinuncia dell’impresa beneficiaria ai crediti d’imposta energia e gas (bonus energetici) per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022.

Queste le novità contenute nella bozza di decreto interministeriale firmato il 3 febbraio 2023 dal Ministro delle imprese e del made in Italy e controfirmato il 3 marzo scorso dal Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica. Il provvedimento è in corso di pubblicazione in Gazzetta ufficiale.

Ruolo dei fornitori – I fornitori delle utenze avranno il compito di verificare e quantificare gli importi economici da rateizzare. La dilazione potrà essere spalmata su un periodo che va da un minimo di 1 anno fino ad un massimo di 3 anni sui consumi registrati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 (e fatturati entro il 30 settembre 2023) per la parte eccedente l’importo medio contabilizzato nel periodo di riferimento compreso tra il 1° gennaio il 31 dicembre 2021. Da segnalare che il mancato pagamento di 2 rate, anche non consecutive, comporterà la decadenza dal beneficio e il pagamento in unica soluzione del debito residuo.


Opzione dilazione – Il fornitore potrà applicare al piano strategico dei pagamenti un tasso di interesse che però non potrà essere superiore al rendimento dei Btp. Dobbiamo segnalare che per perfezionare la dilazione è necessario stipulare una copertura del credito rateizzato da parte di un’impresa di assicurazione che a sua volta dovrà essere contro-garantita da Sace. Procedura molto difficile da seguire per le Pmi. Ma solo in presenza di queste garanzie il fornitore potrà accordare la dilazione.

Condizioni per la concessione della dilazione – Il fornitore di energia e gas potrà concedere la dilazione alle seguenti condizioni:

  • disponibilità effettiva, da parte di una compagnia assicurativa autorizzata all’esercizio del ramo credito a stipulare con l’impresa che richiede la rateizzazione e nell’interesse del fornitore, una copertura assicurativa sull’intero credito;
  • al rilascio, da parte di Sace, di una riassicurazione sulla suddetta polizza (pari al 90% degli indennizzi generati dalle esposizioni relative ai crediti vantati dai fornitori di energia elettrica e gas naturale, per effetto dell’inadempimento delle imprese clienti, di tutto o parte del debito risultante dai piani di rateizzazione).

ATTENZIONE! I fornitori per esigenza di liquidità potranno richiedere finanziamenti bancari assistiti dalla garanzia Sace purché non abbiano approvato la distribuzione di dividendi (negli anni in cui è concessa la rateizzazione) e si impegnino a gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali.

Adempimenti da parte del fornitore – Per i consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023, i fornitori di energia elettrica e gas naturale sono tenuti a:
rateizzare, qualora richiesto dalle imprese, l’importo eccedente l’importo medio contabilizzato, a parità di consumo, nel periodo di riferimento compreso tra il 1° gennaio il 31 dicembre 2021;

  • nelle bollette indicare la possibilità per le imprese di chiedere la rateizzazione in relazione all’importo eccedente nonché i tempi e le modalità con cui la rateizzazione può essere richiesta.

 

Presentazione domanda da parte delle imprese – Entro 15 giorni dall’emissione della bolletta, l’azienda deve presentare tramite posta elettronica certificata una domanda all’attuale fornitore tramite. L’impresa è tenuta ad allegare all’istanza copia delle bollette del periodo di riferimento e deve rilasciare un’apposita dichiarazione di non fruire per i periodi corrispondenti al piano di rateizzazione dei crediti d’imposta energia e gas per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022.

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